Sapevi che il latte si può indossare?
Sempre attenti alle innovazioni e alle fibre naturali, abbiamo introdotto nelle nostre collezioni articoli di abbigliamento in maglia per uomo e donna in filato derivante dal latte, precisamente dalla sua proteina principale: la caseina.
La fibra di latte è molto simile alla lana ma con alcune peculiari caratteristiche davvero interessanti.
La qualità del Made in Italy si unisce alla maglieria creata dal latte, morbida e luminosa.
La maglia di latte:
La storia della fibra di latte
Durante il periodo fascista, l’Italia era vessata da pesanti sanzioni che le impedivano di importare necessarie materie prime, fra le quali la lana. Per questa ragione, si pensò di elaborare con le risorse presenti nel Paese una fibra di sintesi che avesse caratteristiche il più vicino possibile a quelle della lana. La Snia Viscosa di Schio elaborò una scoperta del 1935. L’ingegnere Antonio Ferretti riuscì a separare la principale proteina del latte, la caseina, rendendola filabile.
Il prodotto Merinova (Lanital) è stato nel dopoguerra migliorato e utilizzato soprattutto in maglieria intima e filati spesso in mista con lana merino e cashmere. Ma dopo l’iniziale successo, il Lanital è stato soppiantato dal più economico Acrilico e dalle nascenti nuove fibre sintetiche e artificiali. In questi ultimi anni il filato di latte è stato nuovamente migliorato.